Padre ruba da Tesco per sfamare il figlio: viene assunto.
Buon pomeriggio amici positivi oggi vi riporto una bella storia intrisa di una sorta di giustizia rara da trovare oggi giorno. La crisi di questi ultimi anni ha messo in ginocchio tantissime famiglie costringendo molte volte padri e madri a compiere gesti disperati pur di garantire un pasto ai propri figli. Rubare è senza dubbio sbagliato ma farlo per garantirsi un pasto per se e la propria famiglia quando non si ha più niente lo trovo giustificabile, spesso per orgoglio e dignità molte persone non riescono a rivolgersi alle associazioni benefiche.
Questa è la storia di un uomo di 31 anni che la scorsa settimana ha commesso un furto proprio in uno dei punti vendita della famosa catena di supermercati Tesco, situato a Bukit Mertajam, sottraendo cibi per un totale di 4,64 sterline.
Radzuan Ma’asan, il general manager ha ascoltato con attenzione la storia del ladro improvvisato che gli ha spiegato quanto fosse disperato ed il suo bisogno di sfamare i propri figli Il manager a quel punto non ha proprio avuto il coraggio di denunciarlo alle autorità competenti anzi non ha avuto dubbi nell’offrigli un lavoro.
L’uomo, padre di due bambini di età compresa tra i 2 e i 7 anni, ha dichiarato al giornale locale Star: “Ho dovuto abbandonare il mio lavoro, a contratto, la scorsa settimana. Mia moglie era entrata in coma a causa di complicazioni da parto”. Dopo aver visitato la moglie in ospedale, accompagnato dal figlio di 2 anni si stava recando a casa di un suo parente. Lungo la strada ha incontrato Tesco: ha camminato per più di un’ora all’interno del supermercato, poi ha iniziato ad afferrare pere, mele e bibite. All’uscita è stato preso, ma la sua storia ha toccato il cuore di tutti.
Il manager ha dichiarato:”Non era un ladro qualunque. Quando lo abbiamo preso ha immediatamente confessato, ha detto di aver rubato perché suo figlio aveva fame”. E a tutti coloro che potrebbero pensare che quella dell’uomo fosse solo una scusa, il manager risponde: “Nei miei 23 anni di esperienza, non ho mai incontrato ladri disposti ad ammettere così facilmente le proprie colpe. La maggior parte accampa scuse di ogni genere. Lui ha anche ammesso di non riuscire più a lavorare, ma sa che deve pensare ai suoi tre bambini. Dopo quelle parole, abbiamo deciso di non sporgere denuncia. Era una situazione di estrema povertà”.
Non sanno ancora quale sarà la mansione dell’uomo, ma l’azienda si è già attivata per coprire le sue spese fin quando non percepirà il primo salario. Il 31enne ha, così, trovato un lavoro che gli permetterà di badare ai suoi bambini, la moglie è uscita dal coma ma la bambina che aspettavano non ce l’ha fatta.