Un libro intramontabile
Buongiorno a tutti amici positivi, recentemente ho riletto un libro che avevo letto da ragazzina ed è incredibile quanto cambia il punto di vista crescendo. Il libro è “l’isola del tesoro” di Stevenson. Un libro tipicamente definito per ragazzi.
La voglia di leggere ancora questo volume mi è nata grazie ad un telefilm a lui ispirato, si intitola Black Sails e se non lo avete mai visto ve lo consiglio vivamente.
La prima volta che ho letto questo libro avrò avuto più o meno quindici anni, oggi ne ho ventinove ed è riuscito ancora ad appassionarmi, forse, perchè il mare lo porto nel mio cuore e mi riesce facilmente d’immedesimarmi in questi fantastici pirati.
“Velacci! Contro-velacci!” e ancora “capitano siamo alla fonda “, “questa bonaccia ci ucciderà”
Tanti sono i termini nautici che ho imparato ma oltre questo leggendo il libro a quest’età ho potuto meglio apprezzare il genio letterario di Stevenson che da grande scrittore, per la prima volta nella storia della letteratura, inserisce nel romanzo un personaggio leggendario come protagonista anche se in realtà nella storia non appare mai come personaggio reale, il capitano Flint.
Stevenson era davvero una penna rivoluzionaria nella scrittura e un esempio brillante è dr jekyll and mr hyde dove anche qui,il romanzo è suddiviso in punti di vista dei protagonisti.
Una curiosità: Stevenson si era talmente appassionato nella scrittura dell’isola del tesoro che con gli strumenti da cartografo del padre disegnò personalmente la mappa del tesoro che però,quando fu spedita all’editore del libro,andò persa. Maledette poste!! Magari tra 500 anni salta fuori
Scherzi a parte l’autore ne ridisegnò un altra che attualmente compare nelle copie dei libri.
Mamme vi consiglio dunque di leggere o far leggere questo libro ai vostri bimbi/ragazzi e magari rileggetelo voi stesse perchè non guasta mai fantasticare come bambini e non si è mai troppo grandi.