Il caffè ripagato con una poesia
Ciao a tutti cari lettori positivi,scusa il ritardo con il quale oggi pubblico quello che avrebbe dovuto essere il nostro articolo del buon giorno ma oggi davvero ero subissata di impegni .
Ad ogni modo, in ritardo o no vi pubblico quello che avrei voluto scrivervi e si tratta di una bella iniziativa promossa da una catena di bar.
Avreste mai pensato di poter pagare un caffè non con i soldi ma con una poesia? Da qualche parte questo è possibile grazie alla compagnia Julius Meinl.
Tutto accadde un giorno in uno di questi bar quando un uomo scriveva annoiato su un pezzo di carta, tra una sorsata di caffè e un altra, una poesia. Capita a molte persone, me compresa di recarsi al bar e magari scribacchiare o disegnare qualcosa per ingannare il tempo ma quest’uomo di cui vi parlo è stato particolarmente fortunato.
La catena in questione infatti, conscia di quanti scrittori da bar improvvisati ci siano, ha organizzato nei suoi 1280 punti vendita (anche in Italia) un iniziativa nota come World Poetry Day,l ‘azienda offrirà un caffé a tutti i poeti, amatoriali e professionisti, in cambio di un componimento inedito.
#Paywithapoem l’hashtag scelto per pubblicizzare l’iniziativa sui social, dove c’è già qualcuno che si sta scaldando, in attesa di mettere in pratica il proprio talento.
“I poeti possono rendere il mondo un posto migliore”, recita lo slogan della compagnia. Ed è bello crederlo. Forse i vostri versi non faranno il giro del mondo, ispirando lotte e facendo nascere lacrime e sorrisi. Ma per una volta non sarà male non dover tener per sé le proprie velleità letterarie.
Quindi cari poeti emergenti,mani alle penne e date sfogo a tutta la vostra creatività al massimo avrete guadagnato un buon caffè e uno stimolo in più per scrivere